mini mu parco dei bambini
san giovanni trieste
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"mini mu parco dei bambini s.
giovanni" nasce dalla collaborazione tra la
Provincia di Trieste, l'Azienda per i Servizi Sanitari
n.1 Triestina ed il Gruppo Immagine, Associazione
culturale impegnata nella promozione di iniziative mirate allo
sviluppo del "pensiero divergente", con particolare riguardo ai fenomeni
dell'età evolutiva.
Gruppo
Immagine si avvale di operatori, artisti e docenti in possesso
di esperienza di didattica e di ricerca, idonei ad utilizzare un
linguaggio educativo ed un metodo affinato dal confronto con il
pensiero munariano.
"mini
mu" è un
“luogo” senza confini, aperto sul parco, con aree utilizzabili
per i laboratori, le mostre, il teatro.
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"mini mu" concorre al rafforzamento
dei rapporti di amicizia e cooperazione
culturale con i vicini Paesi, dati i nuovi contesti confinari e
l'intensificazione delle relazioni internazionali nel quadro delle
azioni di integrazione ed armonizzazione promosse dall’Unione
Europea.
"mini
mu" sviluppa relazioni con la città, nelle sue diverse
espressioni, ed in particolare col mondo della cultura, dell'arte e della
Scuola.
Un
laboratorio alle Serre di Villa Revoltella di
Trieste
Un
laboratorio nelle sale del molo IV di Trieste
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Organizza
laboratori, mostre, ricerca didattica, convegni sui temi dell'educazione
nel periodo dell'età evolutiva ed attività di catalogazione delle
metodologie c.d. giocare con
l'arte e dei children museum. |
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La Provincia di Trieste sostiene “mini mu parco dei bambini
s. giovanni” ed ospita la struttura all’interno di un
suo
edificio.
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Anche
l'Azienda Sanitaria Triestina mette a disposizione spazi
qualificati per azioni di sviluppo del cognitivo e
valorizzazione della personalità dei bambini.
Un
laboratorio
nel parco di S. Giovanni con il ricreatorio
Nordio
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Un intervento libero
attorno ai
graffiti
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e
tracce
materiche. |
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"mini
mu" accresce la funzione di
bene culturale del parco di S. Giovanni in Trieste, aperto alla piena
fruibilità del pubblico.
Mette in contatto
bambini e
famiglie con fatti e realtà quotidiane, dove tutto può essere osservato,
toccato, sperimentato alimentando il dialogo tra genitori e figli,
promuovendo il benessere e prevenendo il disagio familiare. |
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